Scopriamo insieme come combattere la muffa sia un’operazione necessaria per vivere in ambienti sani, privi di rischio.
La qualità dell’aria è uno dei fattori primari per la salute, specie se si riferisce all’ambiente nel quale si trascorre la maggior parte del tempo. Sono diversi gli elementi che possono influire negativamente e, sicuramente, in Italia il primato appartiene a muffa ed umidità: componenti naturali ma dannose per il nostro organismo.
Cos’è la muffa, come si diffonde e quali sono i metodi migliori per contrastarla
Viene definito inquinamento microbiologico quel particolare fenomeno che si manifesta naturalmente e che altera la naturale aria di casa. Si verifica a causa della presenza di muffe, ovvero funghi che crescono in ambienti particolarmente umidi. L’esposizione a questi microfunghi ed alle loro tossine può provocare nelle persone malattie respiratorie e allergie. Ogni soggetto reagisce in modo diverso alle esposizioni a questi microrganismi, e ciò li rende ancor più pericolosi per la nostra salute. Per questo è necessario prevenire e combattere la muffa sui muri di casa. Tra i vari metodi di contrasto vi è incluso anche l’isolamento tramite insufflaggio.
Questa particolare opera muraria consiste nell’inserire all’interno dei muri della fibra di cellulosa, la quale funge da spugna nei confronti dell’umidità. Tale materiale è un derivato del legno ed arriva direttamente dai suoi processi di riciclaggio.
Fibra di cellulosa: una soluzione naturale per eliminare la muffa dai muri
La fibra di cellulosa è il materiale perfetto per creare degli ambienti confortevoli ed isolati termicamente. La tecnica dell’insufflaggio esclude la presenza di qualsiasi tipo di umidità e permette la creazione di zone con temperature stabili, fresche in estate e calde in inverno.
Quali sono gli edifici e le persone più a rischio a causa dell’umidità
L’insufflaggio con fibra di cellulosa è particolarmente indicato negli edifici degli anni sessanta, settanta o ottanta. In questo periodo di boom economico i costruttori utilizzavano tecniche di edificazione rapide ma qualitativamente scadenti, e mettevano i brevi tempi di consegna al primo posto tra le priorità. Per questi motivi le mura di tali ambienti pullulano di muffe ed umidità, le quali mettono fortemente a rischio la salute degli abitanti.
Un’altra categoria particolarmente a rischio a causa di questi ambienti malati è quella degli allergici. Questa patologia si sta diffondendo a macchia d’olio all’interno della popolazione nazionale ed i microfunghi non fanno altro che aggravare la portata dei sintomi. In questo caso è importante attuare un’opera di bonifica nella propria abitazione, prestando particolare attenzione alle stanze comuni ed a quelle private delle persone affette da allergie.
L’umidità è la chiave che permette alla muffa di propagarsi
Un’elemento essenziale per la proliferazione delle muffe all’interno delle abitazioni degli italiani è la crescente presenza di umidità nell’aria degli ambienti confinanti. In modo particolare sono a rischio tutti coloro che risiedono nella Pianura Padana, regione territoriale ricca di fiumi e spesso soggetta al fenomeno della nebbia. Gli altri elementi naturali che contribuiscono ad una maggiore umidità sono fiumi e laghi. Anche in questo caso la zona del Nord-Est si ritrova ad essere particolarmente esposta. Questa considerazione viene supportata dal fatto che il mare Adriatico, nelle zone lagunari ed in quelle friulane, abbia effetti climatici molto più simili a quelli di un grande lago. Questo fenomeno si verifica perchè tale porzione di mare è chiusa e poco soggetta al flusso delle correnti. Un esempio calzante di città invasa dall’umidità è proprio Venezia. Il capoluogo Veneto deve combattere con freddi venti, acque stagnanti, il fenomeno dell’acqua alta e costruzioni decisamente antiquate. Proprio questa zona e quelle immediatamente limitrofi sono le più indicate per un intervento di insufflaggio, poiché questa particolare tecnologia non va a creare dei cappotti ma riempie direttamente le intercapedini tra i muri.
Perché conviene combattere la muffa in casa con la tecnica dell’insufflaggio
Eccessivi livelli di umidità hanno effetti tremendi sulle abitazioni, rendono gli ambienti insalubri e generano gravi problemi di salute. Nel tentativo di contrastare questa piaga ambientale, spesso si incorre in problematiche di altra natura: l’eccessivo consumo energetico causato dal largo utilizzo di termosifoni o deumidificatori. Questo non farà altro che far lievitare il prezzo della bolletta. La tecnologia dell’insufflaggio, invece, permette di risparmiare circa il 50% delle abituali spese inerenti all’energia, incrementando anche la classe energetica a cui appartiene la propria abitazione e, di conseguenza, aumentantone il valore.
Concludendo, non ha senso combattere muffa sui muri ed umidità senza le giuste armi. Un intervento celere, economico e di buona fattura potrà risolvere tutti i vostri problemi in un colpo solo. L’insufflaggio, in questo senso, è la miglior soluzione possibile.
Per saperne di più su come combattere la muffa e l’umidità con la tecnica dell’insufflaggio di fibra di cellulosa, se hai dubbi o richieste particolari, visita la pagina del sito dedicata ai contatti e utilizza il metodo che preferisci: i nostri esperti sono a tua disposizione.