Isolamento termico: scopri se la tua casa ne ha bisogno

isolamento termico casa: ne hai bisogno?

L’isolamento termico della tua abitazione è sicuramente inadeguato quando si manifestano temperature interne elevate in estate e gelide in inverno. Quando si possiede una casa vecchia, vissuta, i costi sono difficilmente quantificabili. In passato, le norme sulla sicurezza e sulla salute in casa non erano rigide come lo sono ora e ciò ha comportato l’incuranza verso procedure che permettessero all’abitazione di essere isolata termicamente. Questa negligenza riguarda in modo particolare le costruzioni di decine di anni addietro. Un muro non isolato a dovere non ha la forza di schermare il caldo ed il freddo. Ne consegue che per rendere confortevoli gli ambienti della casa è necessario aumentare i consumi di gas (per riscaldare) e di corrente elettrica (per raffrescare). Viene da sé che la crescita dei consumi comporta l’aumento delle bollette, quantificabile in un 20% in più della spesa annuale.

Isolamento casa: un aspetto da non sottovalutare

Nelle ristrutturazioni, soprattutto nei condomini, spesso non si considera l’idea di isolare casa. Solitamente la parte di budget riservata al miglioramento energetico dell’immobile viene investita nella ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento, nell’installazione di condizionatori e nel rinnovo degli infissi.
Questi interventi sono molto importanti ma non garantiscono il benessere e comfort in casa, perché trascurano l’isolamento di pareti e solai, principali conduttori del caldo e del freddo. Bisogna tenere presente il concetto di classe energetica, che può dire molto su una casa. La maggior parte degli immobili realizzati fino agli anni ’80 sono di norma in classe G, considerata la peggiore, sia a livello di benessere interno, sia di consumi. Questi tecnicismi si rifanno ai parametri di isolamento stabiliti dalla legge, nello specifico il d.lgs 192/2005, il quale stabilisce le procedure per il rendimento energetico degli edifici. I sistemi di isolamento possibili sono infiniti ed anche le loro applicazioni.

È davvero cosi importante isolare termicamente?

La risposta è sì. Basti pensare al fatto che una delle principali fonti di inquinamento ambientale è proprio la casa in cui viviamo. Ciò accade a causa di impianti molto vecchi e abbinati all’utilizzo ormai capillare del condizionatore che ha impattato negativamente sull’ecosistema. Quindi, non sempre la risposta a tutto è il rinnovo degli impianti. Abbinando un buon isolamento termico ad un impianto efficiente è invece possibile passare agevolmente da una classe energetica G ad una ben più prestante classe B od A. Consumi e bollette abbattuti e comfort in casa ai massimi livelli. Il risultato potrebbe essere davvero sodisfacente sotto tutti i punti di vista. Tra le varie tecniche esistenti per ottenere un risultato adeguato, quella più diffusa negli ultimi tempi è la realizzazione del “cappotto”, che però comporta un intervento strutturale sull’unità abitativa.

Scopri se la tua casa ha bisogno di un intervento di isolamento termico

Un controllo energetico della casa è una buona soluzione per quantificare i consumi e quindi comprendere in che modo ottimizzare il comfort e risparmiare. Poi esistono chiari campanelli d’allarme che indicano la necessità di isolare la casa. Tra questi le tracce di muffa e di umidità sui muri. Si può quindi partire con una ispezione fai da te preliminare e procedere, per un’eventuale conferma, attraverso la verifica professionale da parte del tecnico. Controllare l’efficienza energetica è una verifica utile anche nel caso si possedesse una casa di nuova costruzione: potrebbe essere necessario implementare lo strato di isolante termico, se già presente. Le case costruite in passato possiedono un isolamento termico minore rispetto alle più recenti, però, con pochi accorgimenti, è possibile ottenere un risparmio notevole e ammortizzare i costi dell’intervento nel tempo senza alcuna difficoltà.

Come effettuare il controllo energetico della propria abitazione

In primo luogo è possibile verificare la presenza o meno di isolanti attraverso una attestazione che stabilisce, secondo le normative, a quanto ammonti il consumo di un edificio e le dispersioni termiche dello stesso: la certificazione energetica. Questa viene indicata con una lettera, dalla A alla G, e con un numero che identifica i consumi. La classe viene misurata da un professionista con calcoli termici relativi alle caratteristiche dell’edificio, alla zona e alla destinazione d’uso. Questa operazione permetterà di comprendere dove la casa è isolata ed i punti in cui non lo è e invece dovrebbe esserlo. Esiste poi un metodo di verifica casalingo molto semplice. Staccando la corrente elettrica e rimuovendo la placca di un interruttore della luce, è possibile controllare la presenza di eventuali materiali isolanti. Procedere senza una analisi accurata farà sprecare tempo e denaro, senza apportare alcun tipo di vantaggio.

L’isolamento termico è la scelta giusta

Scegliere di isolare il proprio edificio è una buona pratica per innalzare il livello della qualità della vita. Dal punto di vista progettuale è più semplice approcciarsi ad una abitazione ex-nova, perchè già predisposta ad accorgimenti utili per migliorare il microclima interno e far risparmiare sulle bollette. Inoltre, lo stato concede importanti sgravi fiscali per questa tipologia di adeguamento energetico. Per non permettere lo scambio termico tra ambiente interno ed esterno è necessario isolare perfettamente e fare in modo che la temperatura degli ambienti interni sia costante. Quindi diventa davvero importante creare uno strato protettivo che non lasci passare il flusso termico. Deve essere posato senza interruzioni e garantire una protezione costante ed uniforme. Inoltre il processo di isolamento termico adeguato aiuterà ad abbattere rumori, umidità e aria secca.

Noi di Isolacasa siamo esperti in isolamento termico, in particolare con insufflaggio di fibra di cellulosa. Contattaci per ulteriori informazioni: i nostri esperti sono a tua disposizione.