Importante, per non dire essenziale, tutta la serie di modifiche introdotte al Testo Unico per l’edilizia D.P.R. 380/01, in diversi ambiti, come anche alla L. 241/90 in materia di procedure amministrative:
– Mantenimento distanze esistente in Demolizione e Ricostruzione (ex art. 2-bis comma 1-ter del DPR 380/01;
– Modifiche di prospetto qualificabili come manutenzione straordinaria (non tutte, attenzione);
– Migliore distinzione della definizione di ristrutturazione pesante e leggera;
– Migliore definizione opere stagionali;
– Modifiche al regime di proroga efficacia dei titoli abilitativi (Permessi e SCIA);
– Revisione contributo straordinario oneri urbanizzazione (ex art. 16 DPR 380/01);
– Introduzione della destinazione d’uso urbanisticamente rilevante nelle pratiche edilizie;
– Attestazione di avvenuta formazione Silenzio assenso dalla PA;
– Introduzione dello stato legittimo legato a precedenti titoli abilitativi, documentazioni probatorie e un implicito “legittimo affidamento” del passato?
– Tolleranze edilizie, cambiate molto (in meglio).
– Escluso rispetto requisiti igienico sanitari per costruzioni ante D.M. 5 Luglio 1975;
Tornerò prossimamente a commentare questi cambiamenti rilevanti al Testo Unico per l’edilizia perchè sono davvero interessanti e capaci di snellire una serie di nodi che si sono accumulati in edilizia.