Eliminare umidità e muffe dalle nostre case è di fondamentale importanza per il benessere abitativo. La casa è uno dei più importanti investimenti nella vita di un individuo. I sacrifici per realizzare il sogno sono tanti. Purtroppo, una volta raggiunto il sospirato traguardo, spesso capita che possano insorgere diversi problemi dovuti a limiti strutturali e imprevisti atmosferici.
Uno dei problemi più dannosi per il benessere abitativo è quello legato all’umidità. La presenza di acqua nelle murature può fare diversi danni. Tra questi il degrado dei materiali della casa a causa dell’insorgere di reazioni chimiche e di muffe. Non vi è un solo tipo di muffa, così come non vi è una sola causa che porta alla sua creazione. Esistono l’umidità di condensa (che è il vapore acqueo sulla superficie o all’interno della muratura sulle parti fredde), l’umidità da infiltrazioni (dovuta ad infiltrazioni causate da precipitazioni) o quella da costruzione (dovuta alla presenza di acqua nella preparazione dei materiali edili).
Togliere umidità e muffe diventa indispensabile per prevenire il deterioramento della muratura che può portare al distacco dell’intonaco e all’aumento della dispersione termica. La presenza di muffa in una stanza è un problema serio poiché può portare a spore volatili che causano gravissime conseguenze igienico-sanitarie.
Isolare per eliminare umidità in casa
Quando si ricerca qualcuno in grado di risolvere i problemi causati da umidità e muffe, è frequente imbattersi in sedicenti professionisti che propongono strampalate soluzioni. Molto spesso accade che invece di rimediare al danno, lo amplificano. È quindi importante conoscere le nozioni base che riguardano le criticità dell’umidità, per riuscire così a distinguere le migliori soluzioni per il proprio comfort abitativo. Generalmente, tale situazione di disagio si presenta soprattutto nei muri perimetrali, negli angoli alti, vicino al soffitto. In particolar modo, durante la piovosa stagione autunnale è facile imbattersi con l’umidità sui vetri e le muffe sulle superfici. Spesso questi inconvenienti non dipendono da perdite d’acqua, ma semplicemente dal contrasto tra il freddo all’esterno e il caldo all’interno della propria casa. Quello della muffa non è solo un problema di estetica, essa è veramente dannosa per la salute.
La soluzione di Isolacasa per togliere l’umidità
Isolacasa offre una soluzione che permette di ottenere un buon sistema di aerazione. Si tratta dell’isolamento termico, in particolare quello in fibra di cellulosa, che riesce a garantire un ambiente più salubre. Partendo dal sottotetto, se nei muri è presente l’intercapedine, è possibile isolare grazie alla tecnica dell’insufflaggio di fiocchi di cellulosa.
La fibra di cellulosa ha la capacità di rendere le pareti più calde: è in grado di togliere l’umidità in eccesso assorbendola e poi rilasciarla nelle giornate in cui la temperatura è più secca. Molti edifici realizzati tra gli anni ’60 e ’80 presentano una struttura costruttiva simile, caratterizzata da murature perimetrali prive di isolamento o debolmente isolate.
L’insufflaggio è ormai un intervento di miglioramento molto diffuso: prevede la sigillatura degli eventuali fori tra gli intercapedini e il successivo insufflaggio del materiale isolante, portando poi anche un considerevole risparmio economico, soprattutto se abbinato all’isolamento del sottotetto. Oltre al vantaggio di eliminare umidità e muffe, questa tecnica garantisce costi contenuti che possono portare enormi benefici, ma è necessario che sia sempre effettuata da un professionista in grado di eseguire una diagnosi e di illustrare la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali.
Insufflaggio contro muffe e umidità
Quindi, il problema dell’umidità e della muffa è veramente dannoso e fastidioso per il mantenimento di una armonia abitativa. Con le attuali normative sull’isolamento termico, però è possibile rimediare. L’eccesso di umidità rende una abitazione poco salubre, generando grossi problemi di salute ed economici. Infatti, aumentando la necessità della casa di essere riscaldata a causa degli ambienti troppo freddi, i costi energetici diventano veramente insostenibili. Il materiale isolante è quindi in grado di regolare l’umidità in eccesso, trattenendola ed evitando l’insorgere di processi infiammatori a carico delle vie respiratorie degli abitanti. Inoltre, una casa umida e con presenza di muffa si nota subito: solitamente si sprigiona il classico odore sgradevole che si compone di un misto tra umido e funghi.
Attraverso l’insufflaggio delle intercapedini è possibile riempire lo spazio tra le murature, creando così un isolamento ottimale. Scegliere di coibentare la propria casa ed evitare il problema dell’umidità non è quindi solo un modo per rendere la propria abitazione più vivibile, ma è anche un metodo valido per ridurre i consumi dell’energia destinata al riscaldamento per l’inverno e alla climatizzazione estiva.
Ricorrere all’insufflaggio non significa solamente eliminare umidità e muffe dalla propria casa. I vantaggi apportati da questa tecnica comprendono un contenimento dei costi non indifferente e anche una considerevole quantità di spazio risparmiata dalla mancata installazione di un cappotto termico, che porta via tra i 20 ed i 40 cm a parete. Non sarà dunque necessario rivoluzionare l’economia degli spazi nella propria abitazione in cambio di un’adeguata temperatura, ma sarà lo stesso muro, adeguatamente ristrutturato, a donare all’abitazione il clima necessario allo scorrere di una vita serena.
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